TERRORE A NORDEST

VIAGGIO NELLA CULLA DEL TERRORISMO DI SINISTRA E DELL’EVERSIONE DI ESTREMA DESTRA, IL NORDEST

«Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo»
(Pier Paolo Pasolini)

 

Maggio 2008. Nicola Tommasoli viene ucciso a Verona da cinque giovani neonazisti a cui aveva rifiutato una sigaretta. 

Febbraio 2007, un blitz delle Forze dell’ordine porta all’arresto di diversi militanti delle nuove Br nella zona di Padova e Udine.

Il Triveneto, zona di confine.

Qui, dove la Resistenza è stata più feroce e la guerra fredda più calda che altrove, si è preparato il terreno per la nascita del terrorismo italiano, di destra e di sinistra.

È una storia complessa, che va dallo scontro tra partigiani bianchi e rossi all’orrore delle foibe, dalle quinte colonne pronte a difendersi dall’invasore rosso alle reti clandestine pronte a sostenerlo, da Ordine Nuovo e Avanguardia nazionale alle Br e Autonomia operaia, fino al nazirock dei naziskin e alla galassia sfuggente dei centri sociali.

Un viaggio nel presente e nel passato per spiegare le molte degenerazioni in cui è scivolata la lotta politica nel nostro Paese.

La Coautrice

Monica Zornetta

Monica Zornetta, giornalista, ha scritto per “Il Gazzettino”, è stata corrispondente di Rtl 102.5, ha partecipato al libro Giornalismi e mafie (Premio Ilaria Alpi). Scrive per “Narcomafie”. E’ autrice di A casa nostra. Cinquant’anni di mafia e criminalità in Veneto con  D. Guerretta (2006)