SEGRETO DI STATO

DOPO SETTE ANNI DI INDAGINI, GIOVANNI PELLEGRINO, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE STRAGI, ILLUSTRA I RISULTATI DEL SUO LAVORO

 

 

Tentativi di colpi di stato, stragi, complotti e assassini politici: per quasi mezzo secolo la vita del nostro Paese è stata condizionata da quest’incubo.

Quante volte abbiamo cercato un “perché” ai troppi, intollerabili segreti d’Italia?

Oggi, possiamo trovare una risposta, custodita nella cassaforte della Commissione parlamentare che indaga sulle stragi e sul terrorismo, fra le carte accumulatesi nel corso di un decennio: atti giudiziari, materiali di archivio dei Servizi segreti, testimonianze dei protagonisti.

Una mole imponente di materiali che consente di aprire uno spiraglio sui misteri della Prima Repubblica.

«Analisi a tutto campo condotta senza pregiudizi di parte e con grande onestà intellettuale (…) un racconto in grande stile con pagine fulminanti»

(Eugenio Scalfari, La Repubblica)

«(…) Bisogna andare oltre le polemiche. Bisogna stare attenti a segnali importanti come quello lanciato dal senatore Giovanni Pellegrino, in Segreto di Stato. Pellegrino è uomo di cultura  meridionale e non marxista, benché rappresenti i Ds come presidente della commissione Stragi. E lui ha creduto che gli fosse lecito scrivere ciò che riteneva vero e reale, imprudenza che adesso paga. (…)»

(Francesco Cossiga, intervista a Paolo Guzzanti, Il Giornale)

«Coraggiosamente sfata una serie di luoghi comuni sui quali per due decenni buoni si è fondato il discorso pubblico italiano»

(Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della Sera)

«[Pellegrino contro] (…) la gerontocrazia intellettuale italiana. (…) Segreto di Stato, un libro-intervista all’attuale presidente della Commissione Antiterrorista del Parlamento italiano, Giovanni Pellegrino, porta nuovi elementi (…?) al dibattito storico sugli “anni di piombo” (…)»

(Lola Galan, El Pais)

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COAUTORE

GIOVANNI PELLEGRINO

Avvocato, è stato presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sulle stragi, della Giunta elezioni e immunità parlamentari e membro della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali. Senatore della Repubblica dal 1990 al 2001, ha ricoperto l’incarico di presidente della Provincia di Lecce dal 2004 al 2009.

Insieme a Giovanni Fasanella ha scritto: La guerra civile (Rizzoli, bur 2006) e Segreto di Stato. Verità e riconciliazione sugli anni di piombo (con Claudio Sestieri, Sperling & Kupfer 2008).

COAUTORE

CLAUDIO
SESTIERI

Claudio Sestieri è nato e lavora a Roma. Regista di cortometraggi, documentari, inchieste, docu-fiction, programmi tv, film per la tv e la sala. In particolare ha diretto quattro lungometraggi per il cinema: Dolce assenza (1986), in concorso a Locarno; Barocco (1991), panorama italiano a Venezia; Chiamami Salomè (2008), in concorso a Il Cairo e Seguimi (2018), un mistery sul tema del doppio. E due lungometraggi per la tv (Rai Fiction): Infiltrato (1996) e La strada segreta (1999).