SOFIA 1973:
BERLINGUER DEVE MORIRE

L’INCHIESTA IN BULGARIA DEI DUE GIORNALISTI CHE HANNO VIOLATO UNO DEI SEGRETI MEGLIO CUSTODITI DELLA STORIA DEL PCI 

 

Il 3 ottobre 1973, mentre era diretto all’aeroporto di Sofia al termine di una burrascosa visita ufficiale, Enrico Berlinguer rimase vittima di un incidente stradale.

Il segretario del PCI si salvò per miracolo, ma il suo interprete morì e due dirigenti del Partito Comunista Bulgaro riportarono gravi ferite.

Per diciotto anni la notizia rimase avvolta nel segreto.

Fu il senatore del PDS Emanuele Macaluso a rivelarla al settimanale “Panorama” nel ’91, parlando di un attentato organizzato da KGB e servizi bulgari.

I dirigenti del vecchio PCI smentirono la cosa, ma Berlinguer – sostenne la vedova – era convinto si fosse trattato di un attentato. “Panorama” inviò Fasanella e Incerti a Sofia.

Questo libro racconta l’indagine di allora e le novità emerse in seguito.

«Finalmente. L’intera storia del Pci dovrà essere riconsiderata alla luce di queste rivelazioni»

(Piero Melograni, Il Sole 24ore)

 

«Si fa leggere con la tensione, e la passione, di un thriller politico»

(Paolo Franchi, Il Corriere della Sera)

«Una vicenda, politica e giornalistica, di cui la storia non potrà fare a meno»

(Pasquale Chessa, Panorama)

«Fasanella e Incerti sono andati a indagare sul posto, ora che gli archivi anche laggiù cominciano ad aprirsi. Ed (…) hanno raccolto una serie di indizi che giustificano ampiamente i sospetti»

(Indro Montanelli, Il Giornale) 

Fondato su fatti realmente accaduti e qui ampiamente documentati»

(Giovanni Valentini, La Repubblica)

 

«Un libro asciutto e denso di fatti»

(Massimo Caprara, Il  Giornale)

Il Coautore

Corrado Incerti

Corrado Incerti, giornalista per diverse testate nazionali, impegnato soprattutto nelle inchieste sul terrorismo italiano e internazionale, nel 1980 entra nella redazione di Panorama, del quale per vent’anni è inviato per servizi in Italia e all’estero.